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Technical article

Fisiologia, stress e gestione agronomica della fragola

01/03/2016 - Agronomy


Lo scorso 15 febbraio, nella sala consiliare del comune di Scanzano Jonico si è tenuto l’incontro “Fisiologia, stress e gestione agronomica della fragola; il controllo del S.D.C.D. “Disseccamento del Calice”, primo appuntamento della rassegna “Sapori di Fragola”, giornate dedicate alla fragola, ideata dall’Associazione L.A.ME.T.A.


Antonio Dominguez Moreno, Professore ordinario dell’Università di Huelva e collaboratore dell’area agronomica di AGQ Labs, ha presentato in questa occasione una relazione sulla “Gestione dei fattori nutrizionali relativi all’alterazione del disseccamento del calice della fragola”, attraverso la quale ha spiegato le cause scatenanti l’insorgenza del disordine e ha esposto le migliori strategie agonomiche e nutrizionali da mettere in atto per mitigare e superare lo stress.


Secondo Dominguez, si possono distinguere tre macroclassi di fattori correlati con la fisiopatia:


SENSIBILITÀ VARIETALE


Festival, Camino Real, Palomar, Candonga, Amiga, Liberty, California Giantsono conosciute come le specie più sensibili allo stress e specialmente all’inizio del loro ciclo produttivo (1 º e 2º fiore). In varietà sensibili è praticamente impossibile evitare il fenomeno, però si può ridurne l’incidenza.


- STRESS ABIOTICO


In condizioni di temperature al di sotto dei 3°C e di luminosità insufficiente dovute allo stress climatico e a strutture di protezione non adeguate si registra una maggior insorgenza del fenomeno.


Si noti in figura infatti come l’incidenza della fisiopatia registrata sia superiore nelle baule di confine rispetto a quelle centrali.

(Santos M.B. et al., 2014)



 

Fattore molto importante da tenete in considerazione appartenente alla classe degli stress di natura abiotica è rappresentato dal controllo della salinità nel profilo e quindi della corretta gestione nutrizionale della fragola. L’aumento della suscettibilità di varietà come Festival e Candonga in regimi di conducibilità elettriche (CEw) superiori a 1,2 ds/cm, è la dimostrazione di come sia importante il controllo ed il monitaraggio costante del profilo nutrizionale. Si consideri che tali valori di conducibilità non sono riferiti alla qualità della soluzione fertilizzante, ma a quella della soluzione circolante del terreno e quindi riguardanti le conducibilità elettriche direttamente percepite dall’ apparato radicale della pianta.


Ultimo ma non meno importante fattore di natura abiotica riguarda l’assimilazione corretta del calcio da parte della pianta. Nella fragola l’assorbimento del calcio è molto variabile, basse disponibilità di questo elemento ([Ca]SS< 3-5 meq/l) mal si adattano alla produzione di biomassa da parte della pianta, tenuto conto che il 75% del calcio è localizzato nelle foglie, nei sepali e nei frutti. E’ consigliabile quindi apportarne una concetrazione tra i 3-6 meq/l nelle fasi di maggior sviluppo della pianta.


La bassa disponibilità di Ca non dipende però solo dal suo apporto diretto ma anche sopratutto dalle condizioni che ne favoriscono o meno la sua traslocazione all’interno dei tessuti. In questo senso è fondamentale la gestione idrico del sistema suolo-pianta-acqua, la traspirazione e la riduzione del potenziale osmotico, in condizioni favorevoli il movimento di linfa xilematica delle radici agli apici meristematici (che hanno un tasso di traspirazione molto basso).


Una buona somministrazione idrica e quindi una buona attività radicale favorisce il fenomeno della guttazione  permettendo quindi un’adeguata distribuzione del calcio verso gli apici vegetativi.


- STRESS BIOTICO


La maculatura zonata è una malattia fogliare causata da Zythia fragariae. Di solito la malattia si verifica a fine inverno / inizio primavera, quando ci sono le piogge sufficienti per attivare il fungo e diffondere le spore. Una volta che le piogge stagione invernale cessano, la malattia scompare prima dello sviluppo dei frutti.


I corpi fruttiferi di Zythia sono presenti nelle lesioni calice e appaiono come marrone scuro, circolari e a strutture oblunghe.

 

Conclusioni:


Il Professor Dominguez ha  concluso il suo intervento sottolineando l’importanza della corretta gestione nutrizionale della coltura secondo la metodologia proposta da AGQ Labs per il controllo del “complesso del disseccamento del calice” allo scopo di:


-Ottimizzare gli apporti di acqua e fertilizzanti

-Ottimizzare lo stato nutrizionale del sistema suolo-pianta-acqua

e favorire quindi l’espressione del massimo potenziale produttivo della coltura.


AGQ Labs già da tempo lavora in Italia offrendo servizi analitici e consulenza specializzata attraverso il Monitoraggio e il Controllo nutrizionale delle colture offrendo le chiavi per la gestione nutrizionale della fragola e per il controllo delle fisiopatie come il disseccamento del calice:


-Buona somministrazione idrica

-Basso livello di salinità della soluzione fertilizzante e della solzione circolante (SFR E SS)

-Ottimizzazione della nutrizione Calcica


 

AGQ Labs Italia

gmanca@agq.co.it